#Datagate. “È un’altra Echelon, la rete mai smantellata”

 

Carlo Sarzana “È un’altra Echelon, la rete mai smantellata”

Il presidente onorario della Cassazione: “I partner degli Stati Uniti sono gli stessi e il sistema è lo stesso, solo più raffinato e ampliato” di FABIO TONACCI

Carlo Sarzana "È un'altra Echelon, la rete mai smantellata"
(ansa)

ROMA –  “La rete di spionaggio Echelon non è mai stata smantellata, e il Datagate lo dimostra. È ancora in piedi, più intrusiva di prima”. Chi lo dice, Carlo Sarzana di Sant’Ippolito, sa di cosa parla: presidente onorario aggiunto della corte di Cassazione, è anche uno dei massimi esperti di diritto penale dell’informatica.
Cos’era Echelon, esattamente? “Nel 1998 uno studio dello Stoa, organo tecnico del Parlamento europeo, riportava l’esistenza di reti di intercettazione nazionale e internazionale, per cui in Europa tutta la posta elettronica, le comunicazioni telefoniche e quelle via fax erano intercettate dalla Nsa. Echelon nasceva da un patto Stati Uniti-Gran Bretagna. I dati erano raccolti dagli inglesi e mandati in una base in Maryland”.
A cosa serviva? “I servizi segreti americani spiegarono che serviva a proteggere le industrie americane. Le informazioni di interesse venivano trovate grazie a un sistema di intelligenza artificiale chiamato “Memex”, che funzionava mediante parole chiave”.
E come fa a dire che è ancora attivo? “I partner di allora degli Stati Uniti sono gli stessi di oggi nel Datagate: la Gran Bretagna, l’Australia, il Canada e la Nuova Zelanda. Rispetto al 1998, il sistema è tecnicamente più raffinato ed ampliato nella portata. Le ragioni alla base dell’esistenza di Echelon erano economiche, oggi sono diventate politiche, solo apparentemente motivate dalla lotta al terrorismo e dalla protezione di sicurezza nazionale”.

 

http://www.repubblica.it/esteri/2013/07/02/news/carlo_sarzana_un_altra_echelon_la_rete_mai_smantellata-62250951/

Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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