Il 14 Novembre la Camera dei Deputati sceglie il Nuovo Commissario dell’AGCOM. Una data cruciale per il destino della Rete Italiana.

Il 14 novembre l’Aula della Camera eleggera’ il membro dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni  mancante, dopo le dimissioni ad inizio settembre  del Prof Maurizio Decina.

Lo ha stabilito oggi la conferenza dei  capigruppo di Montecitorio.

http://www.asca.it/news-Agcom__capigruppo_Camera__il_14_novembre_elezione_commissario-1327669-.html

L’elezione di un Componente in un momento cosi delicato può divenire un’ottima notizia o un pessimo  segnale  per i cittadini Italiani.

Le prossime partite  che l’AGCOM sarà chiamata ad adottare avranno infatti , per la prima volta in Italia, un impatto determinante sul futuro della rete internet.

Non che non vi siano altri dossier delicati in ballo, ma i temi che interessano veramente ognuno di noi si contano sulle dita di una mano.

L’affaire Telecom interessa infatti principalmente i salotti buoni della finanza e le mire espansionistiche di diversi gruppi Industriali, secondo una logica che ha visto l’operatore italiano di TLC al centro di congiure di palazzo

lontane da qualsiasi interesse ( e possibilità di controllo)  del cittadino medio.

Il potere di AGCOM sulla par condicio interessa da vicino i Partiti politici e i loro interessi ad acquisire o meno visibilità sui Media Tradizionali nelle sempre più probabili elezioni, a scapito dei diretti concorrenti.

La partita Internet ed AGCOM ( sotto forma della Delibera sul diritto d’autore)  riguarda invece tutti noi, dal momento che le fonti informative sul Web potrebbero essere fortemente condizionate da un intervento Amministrativo di rimozione adottato senza il ricorso ad un Giudice.

L’attuale Collegio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni  è deciso  a mettere mano al web, indifferente a qualsiasi dubbio sull’opportunità o meno di mettere mano attraverso strumenti repressivi, ad un mondo che si muove alla velocità del suono.

E questa decisione arriverà subito dopo l’elezione del nuovo componente, ovvero nelle due settimane successive all’elezione del  nuovo Membro AGCOM.

L’elezione di un Componente indipendente e competente è l’unica arma che i Cittadini, attraverso il Parlamento,  hanno per riaffermare la libertà di informazione e di espressione sul web per i prossimi 7 anni.

Speriamo che il Parlamento diversamente da ciò che è accaduto negli ultimi dieci anni, sia in grado di  cogliere in pieno questa sfida.

 

 

 

 

 

Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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