Come avevo anticipato qualche giorno fa la bozza di decreto legge per lo sviluppo prevedeva modifiche alla normativa in tema materia di responsabilità amministrativa d’impresa , meglio nota come Legge ( in realtà si tratta di un Decreto Legislativo) 231/01.
L’articolo 114 del decreto sviluppo modificava il Decreto Legislativo 231/01 abrogando completamente l’Organismo di Vigilanza (OdV) per le società di capitali.
Questo era il testo originario della norma: “nelle società di capitali, ove lo statuto o l’atto costitutivo non dispongano diversamente, il collegio sindacale, il consiglio di sorveglianza e il comitato per il controllo della gestione coordinano il sistema dei controlli della società e svolgono le funzioni dell’organismo di vigilanza di cui al comma 1, lettera b)” (comma 4 bis inserito all’art. 6 del D.Lgs. 231/2001).
Oggi il Decreto Sviluppo è divenuto la Legge 12 novembre 2011 n. 183 (in GU 14 novembre 2011 n. 265).
La norma ha inserito all’interno dell’articolo 6 del decreto 231/01 il comma 4-bis, cosi formulato: “Nelle società di capitali il collegio sindacale, il consiglio di sorveglianza e il comitato per il controllo della gestione possono svolgere le funzioni dell’organismo di vigilanza di cui al comma 1, lettera b)”.
I problemi in ordine ai futuri processi per responsabilità amministrativa delle imprese li avevo già evidenziati in precedenza, qui mi preve rilevare come l’istituto della delega di funzioni nelle grandi imprese unito all’eliminazione dell’Organismo di vigilanza svuoterà di fatto la figura di garanzia degli Organi di vertice “liberandoli” di fatto dagli obblighi di controllo.
Sarà quindi estremamente improbabile che l’impresa, nei suoi vertici, possa essere ritenuta responsabile ad es in caso di gravi incidenti sul lavoro.
Oggi, come qualche giorno fa, non riesco a comprendere sinceramente la ratio di questa norma e le relazioni con il concetto di “sviluppo”.
Fulvio Sarzanawww.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati