La lunga estate calda dei sequestri su internet:la prostituzione via internet e i portali di annunci

Intensa attività di sequestro di siti web da parte delle Procure Italiane quest’estate e per fattispecie molto eterogenee tra loro.

Si va dai sequestri di Blog di giornalisti a sequestri di siti che promuoverebbero la prostituzione, dai siti che sponsorizzano link che violerebbero i diritti d’autore a quelli relativi alle aste.

Insomma sembrerebbe  proprio che il mondo del diritto abbia definitivamente lasciato gli approdi sicuri del mondo reale per approdare in quelli ben più fantasiosi del mondo della rete. 

Nel caso affrontato dalla procura di Rovereto che ricorda in qualche modo  quanto accaduto alla fine del 2009 per il portale di annunci bakeka.it,  ci si è imbattuti in un sito web che proponeva numeri di cellulare e immagini di ragazze disponibili, da contattare. Le stesse, spostandosi da un appartamento ad un altro, di città in città, con cadenza settimanale o quindicinale, ricevevano i clienti fornendo loro, di volta in volta, telefonicamente, le indicazioni dell’appartamento ove recarsi.

Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovereto, sarebbero emerse emerse precise autonome responsabilità, in termini di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, sia in capo al proprietario dei 2 appartamenti posti sotto sequestro, sia in capo al titolare del sito internet portale annunci www.baghirannunci.com

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