Privacy, tutti chiedono informazioni a Obama. Tranne il governo italiano.

grigio5La privacy dei nostri cittadini non sembra interessare più di tanto il governo Letta.

A qualche giorno infatti dalla diffusione delle  notizie sulla diffusione del sistema di sorveglianza globale adottato in Usa, noto come Prism, non si registra alcuna presa di posizione del governo italiano in tema, diversamente da quanto ha dichiarato di voler fare il governo tedesco attraverso la  cancelliera Angela Merkel, e di quanto ha in animo di fare la Commissione Europea, per bocca del Commissario agli affari interni Angela Maelstrom.

Sarà forse la sottovalutazione delle implicazioni relative ai diritti fondamentali dei nostri cittadini,  o forse il fatto che il governo in carica non intende nemmeno porre all’ordine del giorno la questione privacy, nonostante le istituzioni europee abbiano ben chiarito che il tema è di competenza dei singoli Stati.

O forse il silenzio è  legato all’approvazione da parte del precedente governo del cd decreto Monti sull’accesso diretto alle banche dati degli operatori di telecomunicazioni da parte dell’intelligence.

Fatto sta che il potere di “supplenza” rispetto ad  un mondo politico che si rivela ancora una volta debole, o, quantomeno poco informato, sembra ancora una volta prenderlo quella che viene chiamata la società civile.

 

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Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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