Reati di accesso abusivo a sistema informatico: intervengono le Sezioni Unite della Cassazione.

 Daniele Minotti informa del dictum della Cassazione a Sezioni Unite sull’accesso abusivo a sistema informatico.

Daniele dice ” Il servizio novità della Corte Suprema di cassazione comunica che, in esito alla pubblica udienza del 27 ottobre 2011, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione: «se integri la fattispecie criminosa di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto la condotta di accesso o di mantenimento nel sistema posta in essere da soggetto abilitato ma per scopi o finalità estranei a quelli per i quali la facoltà di accesso gli è stata attribuita».

Secondo l’informazione provvisoria diffusa, al quesito è stata data risposta «negativa, salvo che l’accesso o il mantenimento nel sistema
integri una violazione dei limiti o delle condizioni dell’abilitazione».

La motivazione della sentenza sarà pubblicata dopo il relativo deposito.”

Ritengo che, mai come in questo caso però sia il caso di attendere le motivazioni.

Dalle notizie in mio possesso ( raccolte però oralmente nelle Aule del tribunale penale di Roma)  infatti sembrerebbe che la responsabilità del carabiniere imputato nel reato di accesso abusivo e condannato nel giudizio d’appello a un anno e otto mesi, sia stata confermata, mentre la Corte di Cassazione avrebbe rinviato alla Corte d’appello, per la rideterminazione   della pena ( in diminuzione) rispetto a quella applicata originariamente dalla stessa  Corte d’appello.

Ne sapremo sicuramente qualcosa di più nei prossimi giorni.

Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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