Tozzi, Presidente ANICA : “Abbiamo fatto un gran lavoro con l’AGCOM” e con l’eccezione di Vita e Vimercati, il partito democratico sarebbe consapevole della necessità che il Governo doti l’AGCOM dei poteri di inibizione.

Non si fanno attendere le reazioni alla notizia secondo la quale il Governo, attraverso il sottosegretario Catricalà, avrebbe messo  mano alla norma in grado di fornire all’AGCOM i poteri di inibizione sul web che il Presidente Calabrò aveva richiesto allo stesso Esecutivo

Fra tutte le reazioni se ne segnala una particolarmente significativa, si tratta  di quella di Riccardo Tozzi, presidente dell’ANICA, l’Associazione che rappresenta le industrie italiane del cinema e dell’audiovisivo.

Il presidente dell’ANICA, in una intervista al giornalista Francesco Alò  della  testata telematica badtaste.it rilasciata il 31 marzo, avrebbe dichiarato: http://www.badtaste.it/articoli/excl-riccardo-tozzi-vede-il-suo-romanzo-di-una-strage-piratato-treno

Abbiamo fatto un gran lavoro con l’Agcom e l’Agcom è arrivata a decidere un progetto di delibera che è buono.

Questa delibera già c’è ma per essere adottata richiede una decisione del governo che gli consenta di attuare tutte le cose che sono dentro la delibera. Sarà una roba di settimane.”

Tozzi ha poi affermato :

“Nonostante l’opposizione forsennata di un paio di senatori del Pd che, diciamo, sono molto ispirati da questa campagna contro la protezione del diritto d’autore”.

Tozzi a questo punto  fa espressamente i nomi di chi si opporrebbe alla regolamentazione:

“Vimercati e Vita, che si trovano in Commissione cultura e che si sono distinti per una resistenza a qualsiasi forma di regolamentazione. Ma il Partito Democratico, in quanto tale, mi pare sia oramai consapevole di questa problematica e della serietà di un tema che non può essere abbandonato a forme di demagogia”.

Da quanto riferito da Tozzi quindi, con l’eccezione dei due senatori Vita e Vimercati il partito democratico “in quanto tale”, e in quanto facente parte della maggioranza trasversale che sostiene il Governo Monti, sarebbe pronto ad appoggiare l’iniziativa governativa che fornirebbe all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, secondo quanto anticipato da diversi organi di stampa, poteri illimitati sul web.

La domanda a questo punto sorge spontanea: a chi si riferisce Tozzi quando parla del “partito democratico in quanto tale”?

Come fa a conoscere il Presidente dell’ANICA la posizione ufficiale del Partito Democratico sul diritto d’autore, posizione che sconfesserebbe quella dei due senatori dello stesso PD che si sono distinti per una posizione equilibrata, a tutela della libertà del web, ma anche delle prerogative dei titolari dei diritti d’autore.

A queste domande, se quanto riferito del giornalista di badtaste.it ( che virgoletta espressamente le dichiarazioni di Tozzi) corrisponde al vero e  vista l’importanza delle questioni in gioco, dovrebbe forse rispondere direttamente il vertice del  Partito democratico, per fugare ogni dubbio.

Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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