La Terza Sezione del Tribunale amministrativo regionale del Lazio accoglie il ricorso di Assintel e Assoprovider: nulle le regole di accredimento dei gestori.
“Si apre dunque per le associazioni risultate vittoriose la strada della possibile richiesta di revoca in autotutela all’Agid dei titoli di accreditamento agli identity provider frattanto concessi dall’Agenzia pubblica, in quanto basati su requisiti dichiarati illegittimi rispettivamente dal Tar Lazio, dal Consiglio di Stato e, nuovamente dal Tar Lazio, e lesivi dei diritti alla par condicio degli Associati di Confcommercio – puntualizza l’avvocato Fulvio Sarzana che ha assistito Assoprovoder e Assintel – Le associazioni valuteranno anche la possibile strada della richiesta di danni occorsi alle imprese associate per non aver potuto partecipare alle procedure di accreditamento in virtù dei requisiti dichiarati poi illegittimi dagli organi di giustizia amministrativa”.
Fulvio Sarzana
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Studio Legale Roma Sarzana & Associati