Il Balletto del wi fi. Le nuove regole.

 

UPDATE 2 : Il Senatore Lucio Malan ( che non conosco)  conferma attraverso i commenti al Blog di aver ritirato gli emendamenti sul wi fi  al Milleproroghe. Mi scrive in particolare ” Confermo di avere ritirato gli emendamenti che introdurrebbero un decreto del ministro dell’interno nelle quali potrebbero essere reintrodotte limitazioni al Wi Fi pubblico. Mi risulta che la posizione della maggioranza che sostiene il Governo sia di mantenere il testo, come modificato dal decreto legge del 29 dicembre scorso. In ogni caso, appunto dal 29 dicembre, è in vigore un testo che abolisce l’obbligo di registrare le generalità di chi si connette a un Wi Fi.”

Gliene va dato atto.

UPDATE: Potenza della rete, il Senatore Lucio Malan, relatore del Provvedimento Milleproroghe al Senato, avrebbe risposto in tempo reale a mezzo blog di Mantellini  http://www.mantellini.it/?p=11186#comment-70497 alle osservazioni sulla presentazione dei suoi  emendamenti diretti a dotare il Ministero dell’Interno del potere di introdurre nuove norme sull’identificazione e la tenuta dei log nel wi fi. Malan, se naturalmente il commento è autentico, ha dichiarato  ( una mezz’ora dopo il post del sottoscritto, anche se ovviamente le cose non sono correlate) di aver ritirato gli  emendamenti presentati perchè gli stessi erano stati concepiti per emendare una norma presentata dal Governo prima dell’Abrogazione adottata dal governo con il milleproroghe il 29 dicembre e che quindi non ha alcuna intenzione di ripresentarli…Non c’è che dire, la storia dell’abrogazione dgli obblighi della Pisanu sta diventando sempre più simile ad una soap opera..

 

Massimo Mantellini  ci informa, citando un pezzo di Marco Mobili apparso su  il sole 24 ore del 28 gennaio  che “  la liberazione del wi-fi contenuta nel decreto Milleproroghe, attualmente in discussione, sarà subordinata ad un decreto del Viminale che stabilirà quando e come si dovranno identificare gli accessi alle reti senza fili. La modifica che affida al Ministro Maroni ampia facoltà in materia, è stata proposta in Commissione Affari costituzionali dal senatore del PdL Lucio Malan.”

 Si tratta pur sempre di un emendamento proposto e quindi occorre cautela in merito e tuttavia appare a questo punto probabile che, se approvato, l’emendamento  introdurrà al posto degli abrogati ultimi comma dell’art 7 della legge 155/2005 cd decreto Pisanu una disposizione in pratica simile a quella abrogata, ovvero una norma che conferisce al Ministero dell’interno il compito di stabilire le regole di identificazione e di tenuta delle “tracce” informatiche di chi accede alle reti wireless.

 Esattamente come prima, dal punto di vista della tecnica normativa, con la differenza che stavolta, si spera, le norme saranno ben più ponderate.

 Nel frattempo i tecnici del Ministero dell’interno, secondo quanto riportato qualche settimana fa dal Corriere starebbero lavorando alla predisposizione delle nuove regole per l’identificazione.

 Non si conoscono ancora i principi del nuovo Decreto ma appare scontato  che vi saranno nuove regole in materia anche perché la “repentina” abrogazione delle norme relative all’identificazione mediante documento di identità di chi accede alle reti wireless e degli utenti degli internet point avvenuta con il decreto mille proroghe, pur avendo generato una forte soddisfazione nel grande pubblico, aveva in effetti  lasciato un “vuoto” normativo e seminato dubbi su quale parte del cd decreto pisanu, che dal 2005 regolava la materia, fosse stata abrogata.

Staremo a vedere.

Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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