Secondo alcuni articoli di stampa , Eurocinema, l’Associazione di produttori di cinema e televisione euopei avrebbe inviato, prima della valutazione definitiva, ai Membri del Parlamento Europeo impegnati a discutere il Rapporto Gallo – che consiglia stringenti misure in tema di controllo sui diritti di proprietà intellettuale in internet e che è stato adottato dal Parlamento Europeo in sessione plenaria, con 328 voti contro 245 (con 81 astenuti), una petizione che raccoglierebbe le firme di artisti e compositori (tra cui Pedro Almodovar, Ken Loach e David Lynch), alcuni dei quali canadesi (quindi non europei), altri che avrebbero ammesso pubblicamente di non aver mai firmato e almeno uno, Laszló Kovács, che sarebbe morto da 3 anni.
La vicenda che ha naturalmente assunto subito i confini di una “farsa”, proietta naturalmente un’ombra sui procedimenti di Lobbying in uso presso le Istituzioni, facendo dimenticare immeditamente i profili di merito del rapporto che presenterebbe alcune luci come la licenza unica per i contenuti digitali su tutto il territorio comunitario,e molte ombre, tra le quali, ricordava l’articolista di Punto Informatico la promozione di accordi privati tra Internet service provider e detentori dei diritti volti a perseguire le violazioni facendosi giustizia da sé.
Fulvio Sarzanawww.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati