Il Prof. Stefano Mannoni., membro del Collegio dell’AGCOM, ritorna sul tema del diritto d’autore con un intervista a Daniele Lepido sul sole 24 ore on line http://danielelepido.blog.ilsole24ore.com/i-bastioni-di-orione/2011/06/agcom-stefano-mannoni.html
Dice Mannoni:
“La dialettica tra interessi, visioni, lobbies è il sale della democrazia e la sostanza della regolazione. Non ci sono buoni e cattivi: solo ragioni prevalenti. Nel caso del copyright hanno ragioni da vendere tutti gli operatori dell’industria che si sono stufati di essere lasciati alla mercé di una pirateria dilagante che erode le loro risorse. Lo Stato deve tutelarli con efficacia, perché chi paga le imposte e rispetta la legge ha diritto ad essere salvaguardato. Lo Stato nasce nel 6oo per proteggere la libertà e la proprietà. Siamo all’abc!”
Ho provato a trovare nelle parole di Mannoni, al di là di quelle che lui ritiene essere le ragioni prevalenti, le tracce di un dissenso rispetto a quanto da lui affermato o l’ascolto di ragioni diverse da quelle da lui propugnate.
Non ce ne sono.
Le ragioni di Mannoni, e dell’industria del copyright non sono prevalenti ma semplicemente esclusive, ovvero non ammettono replica.
E chi non la pensa come loro, evidentemente ( parole di Mannoni) “non conosce l’abc”, oppure come sempre affermato da Mannoni in un precedente intervista a Milano Finanza “ha argomenti che farebbero arrossire uno studente al secondo anno di giurisprudenza”. http://www.fulviosarzana.it/wp-content/uploads/2011/06/milanofinaza16giugno2011.pdf
E’ questa la democrazia come la intende il Prof Mannoni?
E’ questo il rispetto democratico delle opinioni di tutti che riteniamo auspicabile?.
Non ho sentito una sola parola di solidarietà da parte del Commissario Mannoni per ciò che le Associazioni firmatarie dell’appello presente sul sito www.sitononraggiungibile.it, hanno subito a causa dell’attaco informatico di ieri.
Ricordo quello che è successo ieri: alle 14 e 30 di ieri 28 giugno ignoti hanno portato a termine un pesante attacco informatico al sito www.sitononraggiungibile.it, fulcro della campagna di mobilitazione democratica sul web contro la Delibera AGCOM su diritto d’autore delle Associazioni ADICONSUM, ALTROCONSUMO, ASSONET, ASSOPROVIDER, rendendolo inaccessibile.
L’attacco, è stato diretto principalmente verso la banca dati contenente le e mail delle migliaia di cittadini che hanno sottoscritto l’appello per la moratoria delle regole dell’AGCOM.
I sistemi di difesa dei dati hanno retto, ma il sito è tutt’ora irraggiungibile
Non ho letto e sentito una sola parola da parte dell’Autorità o di Mannoni, sulla privazione di uno strumento di democrazia diretta quale quello di una petizione on line, mentre l’Autorità nei suoi comunicati stampa parla dei sé stessa come dell’unica vittima della Campagna che ieri ha portato all’irragiungibilità anche del sito dell’Autorità.
Ho sentito invece solo invettive per chi volontariamente da mesi sta dedicando tutti i propri sforzi, dimenticando le domeniche, i week end e i giorni di festa, come questo di oggi per la festa di s Pietro e Paolo a Roma nel quale tutta la città è al mare e noi siamo invece qui a cercare di ripristinare quello che in una democrazia non deve mai mancare.
La capacità di ascoltare il proprio interlocutore, anche solo con una firma o con un commento ad una iniziativa.
Dalle parole di Mannoni invece emerge inequivocabilmente quello che accadrà il 6 luglio: l’Autorità ha già pronto un Articolato, ovvero un regolamento bello e pronto che pubblicherà in Gazzetta ufficiale dando poi 15 giorni di tempo a chi vuole di mandare osservazioni in merito.
Nel frattempo saremo giunti ad agosto:
a) con tutta l’Italia in vacanza,
b) un provvedimento già pubblicato in gazzetta ufficiale
c) le possibilità di cambiare il testo pressoché nulle.
Vi invito a verificare statisticamente sul sito dell’Autorità quante volte la pubblicazione di un regolamento sulla Gazzetta Ufficiale già pronto ( soprattutto ad agosto) ha poi portato ad un testo modificato in seguito.
Dal canto nostro posso solo dirvi che continueremo a dedicare le festività, i week end e le notti a difesa di quello che riteniamo giusto in difesa della libertà del cittadino on line.
Stiamo cercando di ripristinare il sito e, nel frattempo Vi invito a firmare comunque la petizione sul sito di http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?vc che ha già raggiunto quasi 81 mila firme a fronte delle quasi diecimila cheerano presenti sul sito www.sitononraggiungibile.it .
Perchè la democrazia, Consigliere Mannoni, non si ferma all’ABC ma arriva fino alla fine dell’alfabeto.
Fino in fondo.
Fulvio Sarzanawww.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati