ESCLUSIVA. Tutti i dettagli dei Sequestri preventivi dei siti web www.scaricolibero.com, www.filmgratis.tv, e www.multicleaner.eu, disposti dai GIP di Milano e di Parma. Debutta in Italia il sequestro dei mezzi di pagamento.

Nuova ondata di sequestri di siti web che, hanno ad oggetto il sempre più utilizzato strumento dell’inibizione a livello IP e DNS disposto dai GIP italiani e  attuato nei confronti dei provider, a cui si aggiunge, nel caso specifico dei portali  filmgratis.tv  e www.scaricolibero.com, anche il sequestro di mezzi bancari che sarebbero stati utilizzati per commettere i reati.

Andiamo per ordine.

1)      La Guardia di Finanza di Venezia in esecuzione di un ordine di sequestro preventivo emesso dal Giudice delle indagini preliminari di Parma ha comunicato agli internet service provider italiani:

a)      l’ordine di sequestro dei siti web scaricolibero.com,  www.filmgratis.tv,  nonché  i relativi alias e nomi di domino presenti e futuri rinvianti ai siti medesimi .

b) L’ordine di sequestro degli Indirizzi IP statici che al momento risultano associati ai predetti domini nonché ad ogni ulteriore indirizzo associato al nome stesso nell’attualità e nel futuro

c) l’ordine di sequestro delle somme di denaro e del relativo conto dell’intestatario del dominio.

La misura cautelare è stata emessa a carico del titolare dei portali, che è stato identificato,  per i reati di cui all’art 171 ter comma 2,  e 171 , comma 1,  legge sul diritto d’autore, e per i reati di ricettazione di cui all’art 648 codice penale.

Il giro d’affari stimato era di 300 dollari al giorno e consisteva nella percezione di introiti pubblicitari con i sistemi del pay per click .

Il GIP affronta anche il delicato tema dell’obbligo di rogatoria per il sequestro dei siti web che risiedono fisicamente in Olanda, ritenendo, sulla scorta dell’insegnamento della Corte di Cassazione che si possa disporre il sequestro preventivo di beni presenti all’estero anche prima dell’attivazione dello strumento della rogatoria.

In verità non ve ne sarebbe stato bisogno, vista la richiesta di sequestro degli IP a carico dei provider italiani, ma tant’è.

L’Olanda, e i server fisicamente presenti nel Paese dei tulipani,   sembrano essere entrati nel mirino degli investigatori  italiani.

Il Giudice delle indagini preliminari di Milano infatti, in esecuzione della Richiesta della procura della Repubblica del Capoluogo Lombardo ha disposto il sequestro preventivo del sito www.multicleaner.eu, anch’esso fisicamente presente in Olanda, che si sarebbe macchiato del reato di cui all’art 73 del DPR n 309 del 1990, ovvero del reato di cessione di sostanze stupefacenti.

Si trattava in particolare di flaconi apparentemente innocui che conterrebbero in realtà al 99,9% ecstasy.

Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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