AGCOM e diritto D’autore. La risposta del Presidente Cardani alle Associazioni firmatarie dell’appello alla moratoria.

agcomIl Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, ha risposto alle Associazioni firmatarie della lettera aperta sui poteri dell’AGCOM ed il diritto d’autore.

Qui di seguito il testo integrale.

 

Buona lettura!

 

 

 

 

Oggetto: Lettera aperta in tema di Diritto d’autore

 

 

Egregi Signori,

ho ricevuto la lettera del 7 maggio scorso nella quale mi espongono la loro posizione sulla delicata e complessa questione riguardante la tutela del diritto d’autore online. In merito ai contenuti della lettera – della quale ringrazio tutti loro – mi preme puntualizzare alcuni aspetti, sgombrando così il campo da eventuali interpretazioni non corrispondenti alla riflessione in corso sul tema in seno all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Innanzitutto una premessa: l’Agcom non lavora contro gli operatori o a favore di alcuni di loro; l’Agcom, senza alcun intento punitivo o censorio, lavora per favorire lo sviluppo di un mercato dei contenuti digitali nel rispetto dei principi che governano la Società dell’informazione e il mercato.

A questo scopo, stiamo riflettendo approfonditamente su tutti gli aspetti, estremamente variegati e complessi, che attengono alla tutela del diritto d’autore online.

Non ho mai pensato né tanto meno detto che un intervento del Parlamento sia inutile o non auspicabile; mi sono limitato a osservare che, pur in assenza di un tale intervento, l’Agcom ritiene di poter assumere decisioni nella propria sfera di competenza e nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali.

Com’è noto, le criticità emerse nel corso delle attività intraprese dal precedente Consiglio Agcom hanno riguardato diversi aspetti, di natura giuridica e tecnica. Il nuovo Consiglio ha avviato una riflessione a riguardo in piena autonomia e indipendenza.

Anche al fine di raccogliere ulteriori elementi attraverso l’analisi dei diversi modelli e approcci regolamentari esistenti a livello internazionale, il 24 maggio prossimo è stato organizzato a Roma, presso la Cameraa dei deputati, un workshop dal titolo “il diritto d’autore online: modelli a confronto”, con la partecipazione di diversi esponenti di autorità straniere, accademici e stakeholders italiani.

L’intenzione è, insomma, di riprendere l’analisi della materia e riavviare il processo decisionale.

In merito all’incontro con gli esponenti di alcune associazioni rappresentanti i titolari dei diritti d’autore, esso – come del resto quelli con numerose imprese e associazioni di categoria operanti nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei contenuti digitali – rientra nel quadro dei normali contatti che nella mia veste di Presidente dell’Autorità io ho con rappresentanti dei soggetti che, a vario titolo, operano negli ambiti nei quali l’Autorità svolge i suoi compiti istituzionali. Questi incontri sono di relazione e conoscenza e, data la loro natura informale, non sono verbalizzati dall’Autorità.

L’Autorità è aperta a tutti gli stakeholders nell’organizzazione dei propri procedimenti. Io, in qualità di presidente, sono aperto a ogni forma di confronto costruttivo e scevro da pregiudizi. E con questo spirito accolgo volentieri la richiesta che loro mi hanno rivolto di incontrare chi di loro riterranno, come avviene di prassi con i portatori di interessi oggetto dell’attività dell’Autorità.

 

Angelo Marcello Cardani

 

Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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