Un’altra incredibile storia proveniente dall’Agcom.
Cosa c’entra un sito difficile da trovare da cui scaricare con velocità tutti i software pirata esistenti in commercio e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni?
A prima vista nulla, anzi un server di quel tipo dovrebbe essere in cima ai pensieri dell’autoproclamato giudice del web.
E invece no. Vediamo il perché.
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Agcom indica nel provvedimento presente sul proprio sito ufficiale il sito “pirata” da cui è tratta l’opera, che non è un sito pubblico bensì un server Ftp nascosto che, essendo in primo luogo una stringa numerica, difficilmente potrebbe essere scovato da qualcuno se non ci fosse l’Agcom.
Il link indicato da Agcom è infatti solo una cartella, mentre sul sito “nascosto” (che era nascosto prima dell’Agcom), ci sono decine e decine di cartelle e tutti possono accedervi dal sito dell’Agcom, basta cercare nelle altre cartelle del server indicato dall’Autorità.
E che cosa contengono le altre cartelle del sito Ftp?
E’ semplice.
Migliaia e migliaia di software contraffatti di tutti i produttori di software mondiali, decine e decine di videogame usciti ed in uscita sul mercato, migliaia e migliaia di film, opere musicali, corredate di password e attualmente disponibili sul mercato.
Non solo, sempre nelle altre cartelle del sito segnalato, ci sono tutti i crack, ovvero le stringhe di testo di tutti i procedimenti di sblocco di tutti i software che sono liberamente scaricabili. Un potenziale danno da milioni di euro.
Nessuno probabilmente avrebbe mai potuto sapere dell’esistenza di quel server Ftp senza Agcom, dal momento che i server Ftp, sono coperti.
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Fulvio Sarzana
www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati