Si fa incandescente il rapporto tra gli Editori Italiani della Fieg ed il motore di ricerca statunitense per l’utilizzo dei contenuti editoriali sul web ed i proventi della pubblicità online.
Dopo un botta e risposta tra il neopresidente della FiegMaurizio Costa e lo stesso gigante californiano, sulla necessità di retribuire gli editori italiani per l’utilizzo delle informazioni da loro prodotte e le dure prese di posizione del direttore generale della Fieg, Fabrizio Carotti, che durante una trasmissione Radio ha detto senza mezzi termini che “Google opera di fatto in un Paese che è un paradiso fiscale”, arriva la notizia dell’intervento da parte degli Editori nel giudizio pendente di fronte al Tar Lazio tra Google e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Il motore di ricerca, infatti, a luglio di quest’anno ha presentatoricorso al Tar successivamente alla richiesta dell’Autorità per le comunicazioni italiana di conoscere il fatturato pubblicitario per l’Informativa economica di sistema (Ies) che serve per la compilazione del Sic.
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Fulvio Sarzanawww.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati