Responsabilità penale delle società commerciali ex dlgs 231/01: primo sequestro preventivo dell’intero sito web per violazione di marchi di società concorrente.

Primo caso in Italia di sequestro preventivo nei confronti di una  società commerciale concorrente  per violazione delle norme sui marchi, attuato attraverso l’inibizione all’accesso dei cittadini italiani.   

Il primo caso in assoluto ( il noto caso Moncler della fine del 2011, poi risoltosi con l’annullamento da parte del Tribunale del riesame di Padova http://www.lidis.it/sarzanafile/repubblica_3_11_2011.jpg  ) non aveva coinvolto aziende in regime di concorrenza con il titolare dei marchi e non aveva fatto applicazione della responsabilità delle imprese dipendente da reato.

Il caso Moncler era infatti a carico di soggetti rimasti ignoti.

Il caso odierno ha ad oggetto la commercializzazione di prodotti di ceramica ad opera di società (  una delle quali violerebbe i marchi di un’impresa concorrente. ) che operano nello stesso mercato e nello stesso circondario.

Il GIP di Modena, affidando l’esecuzione del provvedimento al Pubblico Ministero presso la città emiliana, ha deciso di disporre non solo il sequestro del sito web, ma anche  il blocco all’accesso dello stesso sito ( ora oscurato) www.daugres.com per i cittadini italiani.

La novità risiede nel fatto che il sequestro è diretto anche  contro le società per la cd responsabilità amministrativa degli enti, introdotta dal D. LGS. 231/01 e successive modifiche.

IL Magistrato ha infatti  disposto il sequestro preventivo del sito nei confronti delle società ritenute responsabili della violazione dei marchi, interpretando in tal senso l’art 25 bis.1 del  D.Lgs. 231/01), recentemente introdotto, che sanziona direttamente  le società per la  vendita di prodotti industriali con segni mendaci (art. 517 c.p.).

Nonostante la violazione accertata si riferisse peraltro solo a due prodotti pubblicizzati sul sito,  il GIP di Modena ha  disposto il sequestro dell’intero sito e l’inibizione all’accesso per i cittadini italiani.

Il sequestro penale dell’intero  sito web di una società concorrente per violazione del marchio e l’applicazione delle norme sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, appaiono conferire al titolare dei marchi un potere deterrente  molto forte sulle imprese concorrenti.

qui un estratto del provvedimento daugressequestro

Fulvio Sarzana

www.fulviosarzana.it
Studio Legale Roma Sarzana & Associati
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